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TORTA POLACCA CREMOSA

DOLCE DEI CARPAZI



Karpatka

torta morbida tradizionale della cucina polacca


Karpatka è un dolce polacco composto da due strati di pasta choux ed al centro guarnito con una speciale crema al burro densa, simile ad un budino. La Karpatka è una torta relativamente semplice, versatile, perfetta come dolce per accompagnare un Caffè o un Thè con amici e parenti, ideale per essere regalata, molto apprezzata da persone di tutte le età e in ogni occasione.

La torta Karpatka trova le sue origini nella cucina polacca, nata negli anni '50 del secolo scorso, ha iniziato ad essere un dessert più conosciuto solo circa 20-30 anni dopo. Karpatka non era il nome originale di questo squisito dolce, sembra che a battezzarlo Karpatka siano stati degli studenti universitari, che intorno al 1972, si resero conto della somiglianza del dolce con i monti Carpazi innevati, da qui la dedica alla catena montuosa dei Carpazi (Karpaty) che tocca la Polonia.
La fantastica torta Karpatka, un misto di "croccantezza e morbidezza", è oggi uno dei dolci più apprezzati in tutta Europa.

La preparazione della Karpatka è abbastanza semplice, richiede solo tempo (circa 90 minuti) e attenzione durante la lavorazione, per ottenere i due strati di pasta choux che racchiudono la vellutata e densa crema al burro e vaniglia.

Per preparare la Karpatka, la torta dei Carpazi con crema-budino sono necessari pochi strumenti: una tortiera rettangolare (23 x 33 cm), un mixer elettrico o frusta manuale, pellicola trasparente, carta da forno, pentolino con bordi alti, un paio di terrine e una spatola.

Ecco gli ingredienti per realizzare la vostra Karpatka, circa 20 porzioni:

PASTA CHOUX
- 250 ml di latte
- 113 g di burro
- 150 g di farina 00
- 5 uova

CREMA
- 750 ml di latte
- 130 g di zucchero semolato fine
- 1 bustina di vanillina (16 g)
- 1 uovo
- 4 tuorli d'uovo
- 40 g di fecola di patate o amido di mais
- 20 g di farina 00
- 345 g di burro a temperatura ambiente
- 25 g di zucchero semolato

PER GUARNIRE
- zucchero a velo


Preparazione Pasta Choux:
Mettere in un pentolino dai bordi alti i 250 ml di latte ed i 113 g di burro, accendere il fuoco e regolare in posizione medio-basso, lasciare che il burro si sciolga e si amalgami al latte, quando il composto bolle aggiungere la farina, mescolare bene e abbassare il fuoco, continuando a mescolare in modo che non si formino grumi, questo per circa 2 minuti. Quando si sarà formata una massa densa che si stacca agevolmente dai bordi spengere il fuoco e lasciare raffreddare.
Una volta che l'impasto si sarà raffreddato aggiungere le uova, una alla volta, fino a quando tutte si saranno ben amalgamate, l'impasto dovrà risultare ben liscio, senza grumi e leggermente appiccicoso, a questo punto dividetelo in due parti uguali.
Accendere il forno a 200°C (modalità statico) per preriscaldarlo.
Nel frattempo prendere la tortiera rettangolare, imburrare molto bene e infarinare, in alternativa potrete usare la carta da forno. Quando la tortiera sarà completamente rivestita stendere la prima parte dell'impasto, in modo uniforme, livellare il tutto con una spatola e cuocere per 25-30 minuti, la pasta dovrà risultare leggermente dorata, è molto importante non aprire il forno durante la cottura.
Ultimata la cottura della prima parte dell'impasto sfornare e lasciare raffreddare, poi procedere alla cottura della seconda parte dell'impasto, con le stesse modalità.

Preparazione Crema:
Mettere in un pentolino dai bordi alti 500 ml di latte, 130 g di zucchero semolato fine e 1 bustina di vanillina (oppure i semi di una bacca di vaniglia), mescolare gli ingredienti e portare ad ebollizione. Nel frattempo prendere i restanti 250 ml di latte, unirli all'uovo intero, ai 4 tuorli, alla fecola di patate ed alla farina 00, quando saranno ben amalgamati mettere il tutto nel pentolino con il latte e lo zucchero, mescolare bene e portare nuovamente ad ebollizione. Continuare la cottura per 3-5 minuti senza mai smettere di mescolare, per evitare che si formino grumi, quando la crema avrà raggiunto la densità ideale spengere il fuoco, mettere della pellicola trasparante a contatto con la superficie della crema (così che non si formi la crosticina) e lasciare raffreddare.
In una terrina (o nella planetaria) mettere i 345 g di burro con due cucchiai di zucchero e iniziare a mescolare bene, fino ad ottenere una crema di burro morbida e spumosa. A questo punto aggiunge un po' alla volta la crema che nel frattempo si sarà raffreddata, mescolare insieme i due composti fino a che tutta la crema sarà incorporata, il prodotto dovrà risultare omogeneo e liscio.

Composizione Karpatka:
Prendere una delle basi di pasta choux e posizionarla su un piatto da portata, spalmare la crema su tutto il lato increspato, facendo in in modo che abbia all'incirca lo stesso spessore, poi livellarla con una spatola e coprire il tutto con la seconda base di pasta choux, la parte increspata dovrà essere all'esterno, ben visibile. Mettere la torta in frigorifero per qualche ora (circa 3), in modo che la crema abbia il tempo di rassodarsi, ma non di bagnare la pasta.
Quando la crema sarà ben soda e gli ospiti arrivati, procedere con l'ultimo passaggio, ovvero cospargere la superficie della Karpatka con abbondante zucchero a velo, come la neve d'inverno sui Carpazi.

La Karpatka può essere conservata in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, non può essere congelata.


La Karpatka, grazie alla delicata crema che la compone, si rende un dolce particolarmente versatile e "adatto" ad abbinamenti con frutta, cioccolato, liquori cremosi o guarnizioni diverse dallo zucchero a velo.
Durante i mesi estivi, fra la crema-budino ed il secondo strato di pasta choux, è possibile porre frutta fresca tagliata a dadini, oppure preparata a macedonia, particolarmente apprezzate anche per il bel contrasto di colori, sono le fragole e le ciliegie.
Un'altra variante interessante e golosa è la Karpatka con aggiunta di cacao nella crema, o nell'impasto delle basi, oppure in entrambe, dando così vita ad un dessert sempre molto bello da presentarsi e dal gusto più deciso.
Un'altra variante interessante è quella di guarnire lo strato superiore della Karpatka con una glassa al cioccolato, formerà uno strato croccante e lucente, che si sposa benissimo con la delicatezza e la morbidezza della crema al burro e vaniglia.

Come Servirla

La Karpatka va servita fresca, cosparsa con abbondante Zucchero a Velo, e tagliata tradizionalmente in porzioni singole, può essere proposta insieme ad una fumante tazza di Caffè o di Thè.